Nuova misura che consentirà di detrarre dall’imposta lorda il 90% delle spese documentate nel 2020 e relative ad interventi di recupero/rifacimento delle facciate degli edifici, compresi i lavori di pulitura e/o tinteggiatura, volti al recupero o al restauro della facciata degli edifici ubicati nella zona A o B di cui al DM 1444/1968 (centri storici e parti già urbanizzate) – agevolazione solo per le persone fisiche.
Il “bonus facciate” si applica solo agli interventi su strutture opache della facciata, balconi, ornamenti e fregi.
Nel caso in cui i lavori non siano di sola pulitura o tinteggiatura esterna e influiscano dal punto di vista termico o interessino oltre il 10% dell’intonaco della superficie disperdente lorda complessiva dell’immobile, devono soddisfare i requisiti energetici previsti dal decreto del Ministero dello sviluppo economico del 26 giugno 2015 e quelli della tabella allegata al decreto del Ministero dello sviluppo economico dell’11 marzo 2008, relativi ai valori di trasmittanza termica.
Secondo quanto previsto dal comma 222 del provvedimento, la detrazione viene ripartita in dieci quote annuali di pari importo.
( D.L. 4 giugno 2013, n. 63 (nel testo coordinato con la Legge di conversione 3 agosto 2013, n. 90)
Sono prorogati di un altro anno;
fino al 31 dicembre 2020 si potrà beneficiare delle detrazioni per gli interventi di efficienza energetica, per quelli di ristrutturazione edilizia e per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici volti ad arredare gli immobili ristrutturati.
La manovra contiene anche interventi per incrementare il livello di sicurezza degli immobili; a tal proposito, è stato istituito, ai fini delle imposte sui redditi, un credito d’imposta, nel limite massimo complessivo di 1,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2020 e 2021, per le spese documentate relative all’acquisizione e predisposizione dei sistemi di monitoraggio strutturale continuo.